10 fatti sulle stelle che forse non conoscevate

La prima cosa da sapere è che le stelle non sono sparse a caso nel cielo. Sono raggruppate in grandi ammassi chiamati galassie. Secondo gli astronomi, nell'universo ci sono 100 miliardi di galassie! Inoltre, il nostro Sole fa parte di una galassia, la Via Lattea, e quella più vicina a noi, chiamata Andromeda, dista solo 2,5 milioni di anni luce. Ecco 10 fatti sulle stelle che forse non conoscevate.

I punti luminosi che vediamo ci dicono com'è fatta una stella, ma non nel momento in cui la osserviamo. Tutto ciò che è visibile nel cielo è un'eco del lontano passato. Dopo tutto, la luce emessa dalle stelle impiega decine o migliaia di anni per raggiungere la Terra (e la nostra vista). In breve, la scansione dell'universo è una sorta di viaggio nel passato. Ed è possibile che alcune lontane stelle super-luminose siano in realtà già morte. Ebbene, come ogni cosa in natura, anche loro hanno il loro ciclo di vita.

Informazioni scientifiche, miti e nomi strani: le stelle sono una vera scatola di curiosità!
Fin dall'inizio dei tempi, le stelle hanno incuriosito e affascinato l'umanità. Ora abbiamo imparato molto, ma molti segreti si nascondono ancora nelle profondità dello spazio. Aspetteremo di scoprire tutti i segreti del cielo? Non si può dire. Ma ecco 12 cose che forse non sapevate sulle stelle!

Stelle, costellazioni e Via Lattea

L'uomo si è sempre orientato guardando le stelle. Ma non è l'unico a farlo: gli scarabei stercorari prendono la Via Lattea come punto di riferimento quando si spostano di notte. A scoprirlo è stato il biologo svedese Lund Erik Warrant, secondo il quale si tratta del primo caso finora osservato in natura.

La stella Proxima Centauri, la più vicina al Sole e quindi a noi, dista solo 4,2 anni luce. La più lontana si trova in una lontana galassia scoperta dal telescopio Hubble. Più precisamente, probabilmente lo era, perché la luce catturata è stata emessa 13,4 miliardi di anni fa!

Il nostro Sistema Solare fa parte della Via Lattea, una galassia di circa 400 miliardi di stelle. È così chiamato perché la sua parte visibile nel cielo, una scia luminosa, ricorda un fiume di latte. Ha anche dato il nome a tutti gli altri: galaxias in greco significa "dal latte".

Stelle, galassie, spazio
La Via Lattea si estende su uno dei telescopi ausiliari dell'Osservatorio del Paranal. Questi telescopi possono essere combinati con i quattro telescopi unitari del Very Large Telescope per formare il VLTI - Very Large Telescope Interferometer.

10 fatti sulle stelle - spazio infinito.

Le stelle visibili a occhio nudo furono classificate nel II secolo a.C. dall'astronomo greco Ipparco, che le divise in base alla luminosità: questo sistema è in uso ancora oggi. In totale ce ne sono circa seimila, ma a causa dell'inquinamento luminoso solo 240 sono visibili dalle nostre città.

Le stelle sono sfere giganti di gas incandescente con diametri molto variabili. Alcune hanno un diametro di soli 20-40 km, altre sono molto più grandi: Betelgeuse, nella costellazione di Orione, ha un diametro 650 volte superiore a quello del Sole (1 392 000 km). E questa stella non è nemmeno una delle più grandi!

Anche se le chiamiamo stelle, le comete sono in realtà enormi blocchi di ghiaccio e polvere che si muovono nello spazio. Provengono dalla nube di Oort, ai margini del sistema solare, e talvolta passano davanti al Sole. Di conseguenza, il materiale di cui sono fatti evapora e diventano visibili nel cielo.

Le costellazioni sono gruppi di stelle che formano forme geometriche nel cielo: l'Unione Astronomica Internazionale ne riconosce 88. È un sistema utile per distinguerle, ma è solo una convenzione: le stelle che ci appaiono vicine sono spesso molto distanti tra loro.

Guardando il cielo, l'uomo ha sempre avuto la tendenza a "unire i puntini", ma non sempre vi vedeva le stesse cose. Nella costellazione dell'Orsa Maggiore, ad esempio, i Sumeri vedevano un carro, gli Egizi un ippopotamo, i Galli un cinghiale e i Romani sette tori.

"L'Orsa Maggiore è stata in passato un aiuto indispensabile per i navigatori: la continuazione della linea che unisce le prime stelle è la Stella Polare, che indica sempre il nord. È una costellazione composta da sette stelle, che i Romani chiamavano Septem triones (sette buoi): da qui deriva la parola Nord!

La costellazione più famosa dell'emisfero australe è la Croce del Sud: quattro stelle molto luminose che puntano verso il Polo Sud celeste. Anche Dante la cita nella Divina Commedia, e qui sta il mistero: la prima descrizione di questa costellazione risale al 1516, due secoli dopo la morte del poeta!

Lo Zodiaco è composto da 12 costellazioni che si trovano lungo l'Eclittica, il percorso visibile del Sole sulla sfera celeste, e che rappresentano quasi tutte animali (o comunque creature viventi). Da qui il suo nome: in greco zodiakos significa "la via degli animali".

Prima che l'Unione Astronomica Internazionale mettesse ordine negli anni '30, le costellazioni riconosciute erano molte di più di quelle attuali. Tra quelli abbandonati c'erano il Gallo, il Gatto, la Mongolfiera, la Macchina Elettrica e la Stamperia!

Relatività dei corpi celesti e delle galassie nel nostro universo.
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