Fortuna e segnali di pericolo, strane coincidenze.

Una volta, in un discorso di gala, Churchill proclamò: "Salute, ricchezza, fama, sono tutte cose importanti, ma vorrei augurarvi, semplicemente, buona fortuna! Dopo tutto, sul "TITANIK" la maggior parte dei passeggeri era ricca e famosa. Ma solo pochi sono stati abbastanza fortunati da rimanere vivi".

Possiamo spiegare in poche parole cosa sono la fortuna e la sfortuna? È il destino o un dono dall'alto?

La fortuna può far male e la sfortuna può salvare la vita.

Ecco alcune delle storie di persone miracolosamente sopravvissute agli attacchi dell'11 settembre a New York, in cui sono morte quasi 3.000 persone.

Mat si è svegliato di buon umore, pensando che sarebbe stata una giornata fantastica. Con un sorriso entrò in cucina dove tutta la famiglia era già riunita intorno al tavolo. In quel momento si rese conto che oggi toccava a lui portare i bambini all'asilo. Il buon umore era ormai svanito, e in più, mentre si recava all'asilo, Mat era rimasto intrappolato in un ingorgo. Infine, lasciando i figli alle cure dei loro insegnanti, si affrettò a lavorare, guardando distrattamente l'orologio. La giornata era iniziata così bene, pensò tra sé e sé. Mentre si avvicinava ai grattacieli dove Mat lavorava come impiegato, sentì un forte boato, l'auto tremò... stordito dall'orrore, l'uomo guardò l'edificio dove lavorava crollare.

Si scoprì che c'erano parecchie storie di questo tipo: alcuni si erano salvati perché erano in ritardo per l'autobus, altri si erano rovesciati il caffè sulla camicia mentre facevano colazione a casa. Qualcuno è andato a prendere una pizza ed è uscito dall'atrio proprio mentre l'incendio divampava ai piani superiori.

Oppure, ecco un altro esempio. Il figlio del manager, che lavora per un'azienda in un grattacielo, quella mattina è diventato improvvisamente irascibile e si è trascinato a fatica, vestendosi così a lungo che il ritardo è diventato inevitabile.

Ma la cosa davvero impressionante è che uno degli "perdenti", Quella mattina si mise le scarpe nuove e andò al lavoro alternando la metropolitana e gli autobus, e prima di arrivare a destinazione si sfregò una vescica sul piede, si fermò in farmacia per comprare un cerotto! È l'unico motivo per cui è ancora vivo.

Che cosa sono i fallimenti? E dobbiamo arrabbiarci per questo?

Molte persone pensano che tutti gli eventi che accadono "accadono per caso", ma nel momento in cui ci connettiamo più strettamente con la nostra intuizione, ci rendiamo conto che tutto ciò che ci accade, e quelle strane coincidenze che ci capitano, le abbiamo create noi stessi e ne siamo direttamente responsabili.

Non possiamo essere pienamente consapevoli di ciò che ci aspetta in questo momento o in quello successivo, ma fortunatamente l'universo ci dà molti segnali che ci aiutano a capire quando siamo sulla strada giusta e (soprattutto) quando siamo sulla strada sbagliata.

Comprendere i segnali dell'universo non è facile. Molti pensano che siano solo strane coincidenze, qualcosa da dimenticare in fretta, perché non fa differenza per nessuno. Questi "indizi" non aiutano a diventare ricchi o famosi, ma sono solo uno sfortunato malinteso che impedisce di raggiungere il proprio obiettivo. Tuttavia, non bisogna ignorare questi segnali d'allarme, perché se non li si ascolta e si va contro, le cose possono finire molto tristemente.

Di solito le cose accadono in momenti speciali della vita. Rabbia, delusione, fallimento. È così esasperante. Vogliamo e desideriamo davvero qualcosa, ma tutto va male e non fa che peggiorare. Tutto questo perché non ascoltiamo ciò che il cosmo ci dice: la strada scelta è sbagliata. Sta cercando di guidarci sulla strada giusta per noi, attraverso una serie di messaggi che, se compresi, possono migliorare notevolmente la nostra vita.

Questi messaggi dall'universo, secondo alcuni scritti di Jung, sono possibili grazie alla legge della sincronicità. Secondo lo psicoanalista, due eventi sono in relazione tra loro, ma non hanno nulla in comune dal punto di vista materiale. Tuttavia, appartengono allo stesso contesto.

Supponiamo che stiate pensando a qualcosa, cercando di trovare una via d'uscita da una situazione difficile, ma senza trovare alcuna soluzione, uscite a fare una passeggiata. All'improvviso, vi capita di sentire delle persone sconosciute che parlano di qualcosa. E proprio in quel momento, come un fulmine a ciel sereno, la decisione balena nella vostra mente. Tra le loro parole cogliete un messaggio importante, che vi attraversa come un'onda.

Voi siete estranei a queste persone e non avete nulla a che fare con loro, non hanno mai influenzato le nostre vite. Tuttavia, una serie di strane coincidenze vi ha portato nello stesso luogo in cui si trovava questa coppia e voi avete avuto l'opportunità di cogliere questa frase importante. Questo è in realtà l'esempio più semplice e primitivo, il cui scopo è solo quello di innescare la vostra memoria per ricordarvi - delle vostre coincidenze che cambiano la vita.

Segnali di allarme e strane coincidenze.

La verità è che tutti i segni sono forieri di qualcosa... cercano di farci capire qualcosa. Ognuno di questi segnali è un messaggio che indica che l'Universo ci sta chiedendo di concentrarci su qualcos'altro, per farci capire che la priorità ora è un'altra direzione.

Quando si presenta uno dei segnali di allarme, fermiamoci e smettiamo immediatamente di fare quello che stiamo facendo! Non c'è bisogno di continuare a fare ostinatamente la stessa cosa, di convincere qualcuno o di essere ossessionati dall'idea, perché non se ne ricaverà nulla, se non l'allontanamento da dove abbiamo davvero bisogno di essere.

Facciamo un respiro profondo, allontaniamoci da questa situazione e prendiamoci un momento per fare altre cose non legate alla situazione difficile. Se cogliete rapidamente questi segnali di allarme e li affrontate immediatamente, tutto andrà bene.

Non c'è quindi bisogno di arrabbiarsi per la sfortuna. Dimenticare le chiavi a casa o un ingorgo sulla strada. In fondo, se ci pensiamo bene, tutto è sempre per il meglio. meglio.