Pianeta Venere

Venere. La sorella maggiore della Terra.

Venere, pianeta dell'amore
Venere. Il gemello "infernale" della Terra

Venere, dea dell'amore e anche pianeta lontano e misterioso. Nella nostra corsa alla sopravvivenza, dove il premio finale è la morte. A volte ci sfugge molto di ciò che ci circonda ad ogni passo. I miracoli sono intorno a noi e non è uno scherzo. Prendiamo ad esempio il vento. Una forza distruttiva in grado di distruggere intere città. Ma non riusciamo nemmeno a vederlo. Per sentirlo, ma non per vederlo. Siamo così abituati che non pensiamo nemmeno a cosa sia il vento?

E questo è solo uno dei tanti esempi di ciò che ci perdiamo inseguendo le illusioni e la realizzazione dei desideri altrui. Vi chiederete: cosa c'entra il "pianeta dell'amore"? Non riusciamo nemmeno a vederlo. Ma come ogni altra cosa nella realtà che ci circonda, tutto è collegato. Stretti e inseparabili. Quando si fa buio, si esce e si guarda il cielo, da qualche parte nasce la vita, che vaga di pianeta in pianeta, portando violenza e distruzione a tutto ciò che tocca e il nome di questa calamità è umanità. Chi è incapace di vivere in pace, anche con le persone più care.

I pianeti di Venere, curiosità...

In effetti, la Terra ha molto più in comune con Venere che con Marte: sono entrambi pianeti rocciosi, si trovano nella zona abitabile (cioè alla giusta distanza dal Sole) e hanno dimensioni e composizione simili. In breve, è il gemello della Terra, ma in una versione... infernale.

E se vi viene l'idea di volare in vacanza e trascorrere un weekend sulla superficie del nostro lontano vicino... preparatevi a trascorrere diversi anni sul pianeta. Del resto, un giorno, cioè il tempo che questo corpo celeste impiega per compiere una rivoluzione completa intorno al proprio asse, equivale a 243 giorni terrestri; d'altra parte, un anno (una rivoluzione intorno al Sole) dura meno di un giorno venusiano: 225 giorni! Inoltre, Venere ruota sul suo asse in direzione opposta a quella della Terra: il Sole sorge a ovest e tramonta a est.

Ora ha un'atmosfera tossica composta per il 95% da anidride carbonica ed è ricoperta da nubi di acido solforico, un acido che può corrodere pelle, ossa e metalli in pochi istanti. Sulla superficie, le temperature sfiorano i 500 °C, sufficienti a fondere qualsiasi veicolo spaziale. E come se non bastasse, la pressione atmosferica è 90 volte quella della Terra: per rendere l'idea, immaginate di uscire da casa vostra e di fare un salto all'esterno: una pressione di decine di migliaia di tonnellate vi farebbe sentire come se foste un chilometro sott'acqua. Ma non è sempre stato così, ci sono stati tempi migliori su questo pianeta.

Venere è il gemello della Terra.

Come ha rivelato uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, gli astronomi hanno rilevato nell'atmosfera turbolenta di Venere concentrazioni significative di fosfina, un gas che sulla Terra è prodotto solo artificialmente o da processi biologici (cioè associati a esseri viventi!).

Per questo motivo, alcuni scienziati hanno ipotizzato, alcuni decenni fa, che se forme di vita sono mai esistite su Venere, potrebbero essersi sviluppate nelle nubi che avvolgono il pianeta piuttosto che sulla superficie, che evidentemente non è molto ospitale. A favore di queste ipotesi c'è anche il fatto che tra gli ammassi di nubi venusiane sono state trovate delle macchie scure, che potrebbero essere dense colonie di batteri.

Atmosfera di Venere

È infatti nell'atmosfera di Venere che i radiotelescopi Atacama Large Millimeter Array (Cile) e il James Clerk Maxwell Telescope (Hawaii, USA) hanno rilevato alte concentrazioni di quella che sembra essere fosfina, il gas responsabile del fenomeno dei grease fire, le piccole fiamme che talvolta compaiono in paludi e cimiteri a causa del decadimento di materiale organico.

Inoltre, è stato scoperto un gran numero di molecole chiamate "acqua pesante", che potrebbero indicare l'esistenza di oceani liquidi miliardi di anni fa. Ma poi deve essere successo qualcosa di terribile. Secondo gli scienziati, il disastro ambientale potrebbe essere stato causato da vulcani o...: l'anidride carbonica rilasciata in quantità molto elevate avrebbe causato un effetto serra incontrollabile e quindi il riscaldamento globale. Lo scopo delle tre missioni sul pianeta Venere in un futuro non troppo lontano sarà quello di verificare questa ipotesi e cercare di capire in quale periodo il clima è cambiato. Se il riscaldamento si è verificato alcuni milioni di anni dopo la nascita del pianeta, allora Venere, potrebbe aver avuto a lungo un mondo tropicale con fiumi, laghi e mari. Un paradiso perduto che potrebbe essere stato pieno di vita.

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