Che cos'è il déjà vu?

Avete mai provato questa sensazione quando vi sembra di aver già visto o vissuto una certa situazione? Si chiama déjà vu, ma cos'è il déjà vu? Se volete saperne di più, leggete questo articolo!
È capitato a tutti almeno una volta nella vita: la sensazione di vivere qualcosa che si è già vissuto. Tecnicamente si chiama "déjà vu", un'espressione francese che letteralmente significa "qualcosa che si è già visto". In effetti, si ha la sensazione che qualcosa sia già accaduto. A volte si tratta di un momento, di una frazione di secondo, ma la sensazione è molto forte e sembra molto reale. Ma cos'è e perché nasce questa sensazione?

Che cos'è il déjà vu? L'impatto di questo fenomeno sulla vita

Siete in macchina con i vostri genitori e state parlando di qualcosa: vi sembra di aver già vissuto la scena che sta accadendo in quel momento? Questo è un déjà vu! Arrivate in un posto nuovo e vi sembra di esserci già stati? Deja vu! Il déjà vu non è altro che la sensazione che ciò che sta accadendo sia già accaduto. Di solito questo stato non dura a lungo, è un breve momento, come una sensazione fugace, per cui nel tempo alcune persone sono state tentate di associare il déjà vu a qualcosa di magico o mistico. Ma cos'è il déjà vu? E perché si verifica

Deja vu: profezia o vita passata?

Nel corso del tempo, sono state date molte interpretazioni non scientifiche a questo fenomeno. È la proprietà del déjà vu, cioè la sensazione di "aver già visto", che permette di attribuirgli una sorta di soprannaturalità, come se fosse un evento ultraterreno.

Alcune ipotesi sostengono anche che il déjà vu possa essere una forma di preveggenza o chiaroveggenza, e che quindi chi lo sperimenta abbia in qualche modo la capacità di prevedere i fatti. Ma la scienza ha dimostrato che non è così! Allora, che cos'è il déjà vu?

Déjà vu secondo la scienza...

Il termine "déjà vu" è stato coniato dallo psicologo francese Émile Buarac, che ne parlò per la prima volta all'inizio del XX secolo nel suo libro L'Avenir des Sciences Psychiques (Il futuro delle scienze psichiche). Da allora, il fenomeno è stato studiato più volte, fino a giungere alla conclusione che si tratta di un'anomalia della nostra memoria. In pratica, il déjà vu non è altro che un evento di paramnesia.

Fino a poco tempo fa, il déjà vu era considerato un fenomeno psichiatrico associato a casi di ricordi alterati.

Secondo questa interpretazione, quando eventi casuali associati a cose, animali o persone entrano in contatto con i nostri ricordi, ci fanno sentire come se avessimo già vissuto un'esperienza simile: come se i ricordi si mescolassero!

Altri, al contrario, sostengono che il deja vu sia una conseguenza dei sogni che vengono dimenticati prima del risveglio, ma che lasciano comunque una traccia pronta a riaffiorare al momento giusto.

Ma non è tutto: nel 2016, un team di scienziati guidati dal dottor Akira O'Connor ha elaborato una teoria che secondo molti addetti ai lavori ha finalmente risolto il mistero di questo speciale e affascinante fenomeno mentale.

Secondo uno studio riportato anche dall'autorevole rivista New Scientist, il déjà vu non è altro che un effetto causato dal nostro cervello che intende "controllare" lo stato della nostra memoria, un po' come un antivirus che scansiona i dati e verifica se tutto è a posto.

In pratica, la sensazione di aver già vissuto un momento è un segno che il cervello ha rilevato un errore, un contrasto tra ciò che abbiamo visto realmente e ciò che pensiamo di aver vissuto.

Deja vu e ansia

Ma il déjà vu ha un rovescio della medaglia: in alcuni casi può essere associato a disturbi mentali come la schizofrenia o, più banalmente, all'ansia: le persone che soffrono spesso di ansia sperimentano frequentemente il déjà vu, soprattutto in presenza di attacchi di panico.

Gli studiosi hanno elencato diversi altri fenomeni legati al déjà vu, come il déjà rakvé, cioè l'esperienza di sperimentare ciò che si è sognato; il déjà vécu, l'esperienza di sperimentare ciò che si è vissuto (molto simile, infatti, al deja vu); il presque vu, quasi una visione riconducibile alla sensazione di qualcosa sulla punta della lingua. L'elenco può continuare con altri fenomeni simili: déjà visité (visitato), senti (sentito, a livello fisico e/o mentale) ed éprouvé (già sentito).

Infine, un altro fenomeno che potrebbe interessarvi è quello che gli psicologi chiamano "esprit de l'escalier": quando, dopo aver discusso di qualcosa, ripensate mentalmente a ciò che avete sentito e proponete soluzioni alternative, forse migliori.

Che cos'è il déjà vu? - È un evento che non ha nulla a che fare con la premonizione o la magia, ma è un fenomeno cerebrale associato alla memoria! Naturalmente anche questo è affascinante e sorprendente, al limite del soprannaturale, la struttura del nostro cervello lascia perplessi i nostri scienziati più di una volta. È ancora più offensivo quando molte persone usano questo strumento perfetto solo per consumare, imbrogliare, uccidere, tradire.